Mare pulito per legge...

E' entrata in vigore la nuova direttiva comunitaria sulla gestione della qualitÃ* delle acque di balneazione.
Di colpo il 95% delle acque costiere italiane è diventato eccellente in termini di balneabilitÃ*. stesso giudizio tocca alla Costa Smeralda e al litorale laziale o romagnolo.
Al posto di 19 parametri di balneabilitÃ* compresi quelli chimico fisici si passa a 2 soli parametri indicatori di contaminazione fecale.
Il nuovo sistema prevede la classificazione delle acque di balneazione in 4 classi: scarsa, sufficiente, buona ed eccellente. La presenza di cianobatteri, macro-alghe potenzialmente tossiche, fitoplancton marino, residui bituminosi delle petroliere e materiali quali vetro, plastica, gomma o altri rifiuti, solo qualora gli stessi rappresentino un rischio per la salute potranno essere adottati provvedimenti di gestione adeguati per prevenire l'esposizione includendo l'informazione dei cittadini. Tali parametri però, in nessun caso verranno presi in considerazione ai fini della classificazione delle acque.
La UE prevede che entro il 2015 tutte le zone balneabili riceveranno almeno il giudizio di sufficiente.
I campionamenti e le analisi verranno effettuati solo 5 mesi all'anno da maggio a settembre ed eventuali risultati fuorilegge dovranno essere confermati da analisi successive prima di vietare la balneazione. E' stato introdotto il concetto di inquinamento temporaneo e nel frattempo ci si bagna in acque contaminate.
Ma siiiii avanti cosiiiii. L'inquinamento è stato abolito per legge.
Cose da pazzi.
State attenti a dove fate il bagno. Per fortuna che la goletta verde di Lega Ambiente non segue le normative europee.

GiÃ* ! Fu proprio pochi giorni fa che mi recai a Sant'Agnello di Sorrento, un luogo meraviglioso soprattutto per il suo scenario tra il verde e il giallo delle piantagioni di limoni e l'azzurro del cielo. Sicuramente vi chiederete perché in questo scenario non c'era anche il cristallino colore del mare. Semplice, l'acqua come la piccola spiaggetta era ricca di rifiuti. Ho contattato il comune e sapete qual'è la risposta? IL S.I.L.E.N.Z.I.O ! Nessuna risposta...Che modi !

Evoluzione sul tema. Ci si mettono anche le microalghe tossiche.
Fioritura di dinoflagellati tossici della specie Ostreopsis ovata lungo i litorali italiani. L'alga microscopica, che ha invaso il mediterraneo negli ultimi anni proveniente anch'essa dai mari tropicali, darÃ* problemi a seguito dell'aumento generalizzato della temperatura dei nostri mari e l'abbondanza di fosfati derivanti dagli scarichi degli allevamenti zootecnici. Specie nei mari più chiusi di altri come l'adriatico dove la concentrazione di reflui dagli allevamenti della pianura padana aumenta la concentrazione di fosfati nell'acqua il problema di quest'alga che produce una sostanza tossica per inalazione sarÃ* più presente. Attenti a dove fate il bagno.