nel capoluogo campano invaso dai rifiuti, a i pediatri denunciano un aumento del 10-20% dei casi di di bambini che hanno riscontrato problemi respiratori. Il ministro ha intanto affermato ''non c’è il rischio di colera e salmonellosi, che derivano da batteri eliminati con le deiezioni,mentre in questo caso parliamo di rifiuti organici, sacchetti o scatole di plastica. Il rischio è invece un’invasione di topi, blatte e insetti, che "occasionalmente possono causare gastroenteriti o salmonelle minori".il discorso si concentra anche sulla diossina sprigionata nell’atmosfera in seguito ai frequenti casi di immondizia bruciata:''è dimostrato che questa non è causa diretta della formazione di tumori e va precisato che non si parla di un aumento del 10-20% ma del 2%'' ha affermato il ministro della salute. Ed intanto per tutti i cittadini partenopei il problema si fa giorno dopo giorno più costante !

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