Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

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Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

  1. #1
    Utente Assiduo L'avatar di kelion
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    Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    A proposito di traduttori automatici, leggendo le pagine del notiziario sul mondo Apple inserito in questo forum mi è tornato alla mente un articolo del quotidiano "La Repubblica" di qualche tempo fa a firma Alessandro Longo ove era riportata la cronistoria degli strumenti di traduzione automatica. Sono riuscito a reperirlo e lo riporto di seguito con qualche integrazione personale:

    La perfezione nel risultato di una traduzione automatica computerizzata è un sogno che ha una storia lunga e travagliata iniziato per la prima volta nel 1947 dal matematico Robert Wiener e che poi ha impegnato scienziati del calibro di Noam Chomsky, a partire dal dopoguerra.

    E risale proprio a quel periodo il primo aneddoto umoristico che si racconta intorno ai traduttori automatici. In una fiera di elettronica del 1964, a New York, un software ha mostrato la traduzione automatica dall'inglese al russo di un versetto della Bibbia, "lo spirito è forte ma la carne è debole". In russo il senso diventava "la vodka è forte ma la carne è marcia".

    È diventata da allora la storiella preferita per dimostrare che l'intelligenza artificiale ancora non riesca in compiti complessi. In particolare, a differenza del cervello umano, non riesce bene a capire il senso di una parola in base al contesto e quindi tende a tradurre alla lettera. La ricerca ora si sforza appunto di migliorare la capacitÃ* dell'intelligenza artificiale di capire il contesto.

    Gli scienziati insomma non si arrendono, mentre l'esercito di traduttori del mondo a ogni fallimento dei computer si sfrega le mani: ancora per un po', non rischiano di perdere il lavoro. E così si va avanti a forza di successi illusori, a partire dal famoso esperimento della Georgetown University e di Ibm, nel 1954, acclamato dalla stampa dell'epoca per la capacitÃ* di tradurre in automatico vocaboli dal russo in inglese. Era in veritÃ* solo un primo passo e gli scienziati allora dissero che tempo tre o cinque anni la traduzione automatica sarebbe stata realtÃ*. Dopo dieci anni, visti gli scarsi risultati ottenuti, ai ricercatori sono stati tagliati i finanziamenti. All'epoca era un sogno figlio della guerra fredda e di esigenze militari; in seguito la vita dei traduttori automatici si è complicata con le esigenze dell'economia globale e, dopo, di internet.

    L'esigenza di avere traduzioni pronte è arrivata così al livello dell'uomo comune. Lo sanno bene i motori di ricerca, che offrono sistemi per tradurre in automatico frasi o intere pagine web. Usatissimo quello di Google, ma il primo noto è stato Babelfish di Altavista (ora parte di Yahoo!). Prende il nome dall'omonimo pesciolino di un racconto di Douglas Adam, Guida intergalattica per autostoppisti. Ai personaggi bastava mettersi il pesce babele nell'orecchio per poter comunicare alla perfezione in tutte le lingue. Ora più che altro si riesce a capire il senso vago di tutte le lingue, con questi traduttori. E a scrivere rischiando a ogni passo di strappare risate al madrelingua che legge. Sono infatti strumenti utili, in qualche caso e per usi non professionali, ma sono anche capaci di creare capolavori di umorismo involontario. Ci sono siti stranieri tradotti in automatico in italiano dai rispettivi gestori, dove è comune trovare il misterioso oggetto "Randello del disco". È il disco club. Un hotel serbo si presenta così: "Altre facilitÃ*, randello del disco per i capretti e ristorante e corridoio della Tv". Un ostello di Stoccolma: "Ha approssimativamente 70 baracche con circa 200 basi".

    Il sito di un traduttore automatico spiega le proprie funzioni in italiano, dando certo sfoggio di efficacia: "Abbiamo riparato l'insetto single-page di traduzione soltanto dal rilascio precedente ed abbiamo aggiunto parecchie nuove caratteristiche emozionanti". A volte i traduttori si permettono anche consigli non proprio ortodossi: "Prendi il tuo cane in tutti i posti!", si leggeva su un sito di Sony, sul cane robot Aibo.

    Su un sito di un clubmed fino a qualche tempo fa c'era un "muovete sulla fotografia mantenendo il bottone del topo inserito". Il topo è il mouse del computer e da questo equivoco sono germogliate migliaia traduzioni automatiche comiche. Il padre di tutte è leggendario: un foglietto di istruzioni per la manutenzione dei mouse Ibm. Probabilmente un falso, ma ben inventato, e comincia così: "Le palle dei topi sono oggi disponibili come parti di ricambio. Se il vostro topo ha difficoltÃ* a funzionare correttamente, o funziona a scatti, è possibile che esso abbia bisogno di una palla di ricambio".

    Per molto tempo è stato presentato come il culmine dell'idiozia raggiungibile dai traduttori ma come sappiamo al peggio non c'è mai limite. Certo la dice lunga sulla fama che questi software si sono guadagnati tra gli utenti. E mentre cercano la difficile strada verso la perfezione, almeno riescono a strappare un sorriso a noi che abbiamo la forza di giungere alla fine della lettura di tali articoli.

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    Ultima modifica di kelion; 14-June-2011 alle 02:23 PM

  2. #2
    Utente Assiduo L'avatar di kelion
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    La storiella delle palle del topo mi ha intrigato ed ho reperito la traduzione integrale... da scompisciarsi...

    PALLE DEI TOPI DA OGGI DISPONIBILI COME PARTI DI RICAMBIO
    Le palle dei topi sono da oggi disponibili come parti di ricambio. Se il vostro topo ha difficoltÃ* a funzionare correttamente o funziona a scatti, è possibile che esso abbia bisogno di una palla di ricambio. A causa della delicata natura della procedura di sostituzione delle palle, è sempre consigliabile che essa sia eseguita da personale esperto. Prima di procedere, determinate di che tipo di palle ha bisogno il vostro topo. Per fare ciò basta esaminare la sua parte inferiore. Le palle dei topi americani sono normalmente più grandi e più dure di quelle dei topi d’oltreoceano. La procedura di rimozione di una palla varia a seconda della marca del topo. La protezione delle palle dei topi d’oltreoceano può essere semplicemente fatta saltare via con un fermacarte, mentre sulla protezione delle palle dei topi americani deve essere prima esercitata una torsione in senso orario o antiorario. Normalmente le palle dei topi non si caricano di elettricitÃ* statica ma è comunque meglio trattarle con cautela, così da evitare scariche impreviste. Una volta completata la sostituzione il topo può essere utilizzato immediatamente. Si raccomanda al personale esperto di portare costantemente con sé un paio di palle di riserva, così da garantire sempre la massima soddisfazione dei clienti. Nel caso in cui le palle di ricambio scarseggino, è possibile inviarne richiesta alla distribuzione centrale utilizzando i seguenti codici…
    - PIN 33F8462 – Palle per topi americani
    - PIN 33F8461 – Palle per topi stranieri


  3. #3
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    Oddio è stupenda! sto piangendo dal ridere!
    Ho provato a guardare sotto al mio topo per vedere se aveva le palle, ma non c'è nulla, solo un buchino rosso... sarÃ* mica femmina??

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  4. #4
    Junior L'avatar di serpeallegra
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    Vecchia storiella ma sempre molto simpatica!!!


  5. #5
    Utente Assiduo L'avatar di annina
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    Haha carinissima...Strano che non l'abbia mai sentita !


  6. #6
    Utente Assiduo L'avatar di kelion
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    Eh Eh ... solo i vecchietti la conoscono... è degli anni 90...


  7. #7
    Utente Assiduo L'avatar di kelion
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    Re: Della serie "ogni tipo di letteratura ha la dignitÃ* di esistere"

    La tecnologia evolve per fortuna... La traduzione simultanea è quasi una realtÃ*:


    Ultima modifica di kelion; 18-June-2011 alle 02:17 PM

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