L'esigenza di consumare l'acqua minerale in bottiglia è una necessitÃ* creata ad hoc dalle aziende produttrici attraverso comunicazioni pubblicitarie martellanti.
In realtÃ* spesso l'acqua di rubinetto è qualitativamente migliore dell' acqua imbottigliata.
Se dal vostro rubinetto di casa esce acqua giallognola spesso è a causa degli ultimi metri di tubature che portano in casa l' acqua dell' acquedotto.
Ogni cittÃ* ha delle fontanelle pubbliche in cui è possibile riempire le nostre bottiglie di acqua praticamente gratis.

Ecco due link interessanti che possono fare capire e spero vi possano convincere a ridurre al minimo l'acqua imbottigliata:
The Story of Bottled Water

http://www.eco-progetti.com/download.../Perche_no.pdf
Da questo ultimo link cito:
"un kg di PET (25 bottiglie da 1,5 litri) consuma 2 kg di petrolio e 17.5 litri d’acqua"
"e il consumo giornaliero pro-capite di 1 litro di acqua in bottiglia comporta un consumo di 5 litri di gasolio all’anno"
"Una famiglia di quattro persone spende quindi ogni anno da 320 a 720 euro e fa bruciare almeno 32 litri di combustibili fossili"
"mezz’ora di esposizione al sole di una bottiglia di plastica fa rilasciare nell’acqua che contiene sostanze pericolose"
"i costi che si sostengono per l’acquisto vanno per quasi il 100% per pagare gli imballaggi, i trasporti e la pubblicitÃ*; l’acqua contenuta nella singola bottiglia costa ai produttori in realtÃ* meno della colla per l’etichetta"
"le grandi marche occupano pochissimi operai (la R******a occupa 48 dipendenti, dati 2005) e pagano cifre ridicole per le concessioni; secondo «Guida al consumo critico», N****è (S*n P********o, L*******a, P***a, S. B******o, P**o, B****o) in Veneto sostiene la ragguardevole cifra di 3.625,10 euro all’anno per le sue estrazioni, mentre la S. B*******o (gruppo D****e) 555,16 euro all’anno".

E ricordate di andare a votare al referendum del 12/13 giugno: vota SI per liberare l' acqua pubblica dalle grinfie delle aziende private e dalle multinazionali.

Discussioni Simili: